Jugalbandi, di Lorenzo Vitturi

Jugalbandi' è stato concepito da un invito della Jaipur Rugs Foundation a creare una serie di arazzi in Rajasthan.

In hindi, Jugalbandi significa "gemelli intrecciati", una parola usata per indicare una performance musicale tra due solisti che suonano contemporaneamente", ed è qui usata per descrivere il dialogo creativo che ha avuto luogo con la fondazione e con i tessitori locali.

Lorenzo è stato catturato dalle sculture casuali che la vita del villaggio crea inconsciamente nell'India rurale e ha iniziato una collaborazione non convenzionale da Londra. Le forme astratte nelle fotografie che ha raccolto sono trasformate in frammenti grafici, e giustapposte per creare una collezione di figure organiche multistrato. Ci sono aree in cui i tessitori potrebbero intervenire durante la lavorazione a mano, non solo con la loro tecnica ma anche con la loro visione e le loro idee. Con un miscuglio di materiali transculturali, ogni arazzo di 'Jugalbandi' è un'escursione nell'estetica, che ci porta attraverso un viaggio nell'esperienza, così come nella filosofia del design.

Informazioni su Lorenzo

Lorenzo Vitturi (1980, Italia) è un fotografo e scultore che vive a Londra. Ex pittore di set cinematografici, Vitturi ha portato questa esperienza nella sua pratica fotografica, che ruota intorno a interventi specifici all'intersezione tra fotografia, scultura e performance. Nel processo di Vitturi, la fotografia è concepita come uno spazio di trasformazione, dove diverse discipline si fondono insieme per rappresentare realtà urbane sempre più complesse. Le ultime mostre personali di Vitturi hanno avuto luogo nelle migliori gallerie di Amsterdam, Londra, Toronto, Lussemburgo e New York. Ha anche partecipato a molte mostre collettive in tutto il mondo e ha un libro fotografico intitolato " Il denaro deve essere fatto", in collaborazione con lo scrittore nigeriano Emmanuel Iduma.

Il Tessitore

In questo pezzo, la silhouette di una tessitrice di un villaggio indiano è sovrapposta a pentole usate per conservare e bere l'acqua, una coperta di fortuna cucita a mano chiamata Gundadi, un effetto pile che utilizza la rientranza della casa della tessitrice e il cotisso, una rete trovata a Lagos. Il filato è peruviano, e il tappeto finale aggroviglia oggetti distanti per tradizione e geografia.

Hump

In questo pezzo, l'elemento centrale è la gobba di una mucca indiana, considerata sacra e chiamata Gaumata. Si fonde con i muri invecchiati e consumati di una vecchia casa del villaggio, perline veneziane e una coperta di fortuna cucita a mano chiamata Gundadi. L'alto vello è scolpito anche se viene mantenuto il suo allungamento, per indagare l'aspetto scultoreo della lana e della seta di bambù.

Terracotta, Vasi Di Plastica E Tè

In quest'opera, l'interessante anatomia e i volumi creati dagli oggetti quotidiani installati casualmente nei mercati dei villaggi si trasforma in una serie di linee che formano un'articolata composizione orizzontale. L'intreccio dei contorni trasmette l'idea di un viaggio, l'incrocio di storie diverse che diventano una colonna monumentale, conservando le storie che racconta ma abbandonando la sua linea temporale lineare.

Mercato Dei Fiori #1

In questo pezzo, la stratificazione degli elementi grafici è ottenuta dalle immagini di oggetti comuni presi nei villaggi: plastica, utensili, cibo, e oggetti di uso quotidiano sono ripercorsi a mano per rivivere l'esperienza di scoperta e di consapevolezza della comunità locale, in un momento successivo.

Trementina E Muri

In questo pezzo, i frammenti di uno scialle e di un carrello sono mescolati tra loro, insieme a parti progettate dal tessitore per creare una composizione armoniosa. Un vecchio muro blu, un patio coperto di grano e un mix di lunghezze di vello e tecniche di annodatura hanno esplorato il potenziale scultoreo del tappeto. È un design che fonde il mondo del tessitore in un'estetica moderna.

Mattoni E Scale

In questo pezzo, un Palli è disegnato e delineato nella zona rossa del tappeto mentre il lungo vello, centrale per l'equilibrio dell'arazzo, rappresenta la silhouette del sari di una tessitrice. Questi elementi sono stati combinati con cotisso di Lagos, vetro di Murano e un misto di lana peruviana.

Mercato Dei Fiori #2

In 'Mercato dei flori #2', l'ispirazione trovata nelle forme e nei colori di un mercato di fiori in un villaggio indiano è stata creata in un arazzo. Una volta che Vitturi ha incontrato il tappeto in Italia, lo ha riassemblato per dargli forma scultorea, aggiungendo elementi della sua città natale, Venezia, insieme a Cotisso, vetro grezzo di Murano e filato dal Perù.

Tappetino Per Porta

Tappetino per porta' è un arazzo disegnato sulla forma di uno zerbino trovato nella casa di uno dei tessitori nel villaggio di Aaspura, Rajasthan. Da un semplice zerbino inosservato, di fatto calpestato nell'India rurale, a un'ispirazione di design di opere d'arte presentate in una galleria di livello mondiale in Italia.

Patio

In "Patio", un mucchio di coperte improvvisate cucite a mano chiamate Gundadi, trovate su un portico di una casa di villaggio, sono trasformate in strati astratti colorati. Questo è completato dal disegno del tessitore e da diverse lunghezze del pelo per dare volume e una visione metrica dei colori vibranti del filato e della sua bellezza grezza.

Jaipur rugs

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